Quanto a lungo vivremo e come vivremo?
Sono domande che la scienza prende sul serio. Presa diretta hamostrato gli studi in cui si cerca il modo di sconfiggere
l'invecchiamento e farci vivere a lungo.
A San Francisco per esempio studiano
un verme: modificandone i geni e l'alimentazione vive a lungo.
“Se fosse un uomo” spiega uno di questi ricercatori, l'uomo
vivrebbe fino a 800 anni.
Non maneggiando i geni, ma usando dei
farmaci.
Stanford, sempre in California: qui
lavorano per capire se il sangue giovane è in grado di portare
indietro l'orologio biologico. Come i vampiri.
Studi sui topi hanno sbalordito gli
scienziati di Stanford: l'obiettivo è identificare le componenti del
sangue che ringiovaniscono e portarle dentro una molecola.
Varrà anche per gli uomini?
Ancora non ci sono risultati –
ammettono. Rimane il rischio che si crei un business del sangue, in
tante aziende sono interessate nel campo dell'invecchiamento, da
arrestare.
Anche Zuckerberg e la sua fondazione
hanno investito miliardi in questi studi, lo stesso hanno fatto i
fondatori di Google e Amazon.
In attesa della pillola della
giovinezza, c'è chi sta lavorando per espandere il nostro
cervello: si chiama Kernel la società di Randal Koene dove
studiano il cervello, un organo misterioso.
Qui vogliono mappare il cervello come
fosse un computer biologico: i sentimenti e le intuizioni sono un
prodotto biologico prodotto dal cervello, dunque riproducibile in
provetta.
Obiettivo e riprodurre parti del
cervello, fare un backup del cervello per estenderlo, per ragionare
più in fretta, per sentire le emozioni di qualcun altro, per entrare
nel cervello di qualcun altro.
Sentirsi Dio? Gli impatti e le
considerazioni che nascono sono tante.
Il Market Research Institute ha stimato
che il mercato della bionica (la possibilità di sostituire parti del
corpo) varrà 22 miliardi tra una decina d'anni.
Ma c'è un mercato che promette ora e
adesso l'immortalità, per soddisfare i nostri bisogni di non
invecchiare, di rimanere giovani. Un'industria da miliardi per
sentirsi belli e immortali.
Lo Angeles – Beverly Hills: qui
vivono le star di Hollywood – racconta il dottor Calabria, il
chirurgo plastico delle dive e dei vip. Da Sharon Stone fino a
Berlusconi e molti altri che negano (come Meryl Streep).
Nel palazzo dove ha il suo studio
lavorano altre decine di chirurghi: nel mondo il mercato della
belleza vale 407 mld di dollari, in Italia il settore della cosmetica
vale 10 miliardi.
In questi anni di crisi il settore
della cosmesi è sempre stato in crescita: siamo entrati nell'era del
well being, dentro e fuori.
Protesi da inserire nel corpo, terapie
sofisticate (anidride di carbonio sotto la pelle), i led per
stimolare il collagene, elettrodi per tonificare i tessuti, le
crioterapie, uno choc termico per la pelle. Rigenerare, modellare,
tonificare la pelle, gli organi, compresi quelli riproduttivi.
Guai a chi invecchia!
Cosa siamo disposti a fare per
rimanere giovani? È solo una questione di vanità oppure in questo
mondo di selfie è imprescindibile fare i conti con la propria
immagine? - il commento di Iacona.
Un mondo di selfie: ogni anno
nel mondo si condivido 34 miliardi di selfie, passiamo ore per
decidere quale sia il profilo migliore da condividere. E noi italiani
siamo i numeri uno.
Ci sono app che ritoccano i selfie:
Meitu vale 4,5 miliardi sulla borsa di Tokio, ha 455ml di nuovi
utenti ogni 4 settimane.
Siamo ossessionati dai like, una sorta
di riconoscimento della nostra immagine.
Il corpo e il nostro volto è il nostro
biglietto da visita: chi non si trova piacente, ricorre allora al
chirurgo plastico.
Molti chiedono un ritocco per venire
meglio sui social: sempre in America trovi un medico che va a
domicilio a fare le sue punture di Botox.
È un mercato in espansione, racconta
dalla California, il dottor Matarasso, e riguarda tutti: maschi o
femmine, non solo persone anziane.
Sono prodotti che danno l'effetto
immediato al paziente, che però svaniscono dopo pochi mesi e vanno
ripetuti: la giornalista Lisa Iotti ha intervistato diversi medici e
tutti dicono la stessa cosa. Sempre più medici si spostano nel
settore della medicina estetica, dove non esiste un albo, qualsiasi
medico la può fare: è un mercato florido, dove c'è tanta richiesta
e dove si guadagna tanto.
Si cresce a doppia cifra: la società
che produce il Botulino l'anno scorso si stava fondendo con la
Pfizer, tanto è diventata importante.
Effetti collaterali del botulino? Se
una tossina paralizza una muscolature non riusciamo più a
trasmettere le nostre emozioni, noi siamo animali che comunicano con
l'espressione facciale.
Meno espressioni e probabilmente anche
meno emozioni e meno sorrisi, un problema per la società.
La banca del grasso.
Come del maiale,
anche dell'uomo non butteremo via niente, nemmeno il grasso. Aspirato
dall'uomo o dalla donna, viene re-iniettato sul viso, come il
botulino.
È un intervento
in sala operatoria, con tanto di antibiotici: ma il vantaggio
rispetto al filler, è che parte di queste cellule funziona per
sempre, non va iniettato nel tempo.
In America
esistono delle banche del grasso: il dottor Newman sta studiando le
Staminali da coltivare, che però richiedono una manipolazione
particolare, come un farmaco.
Non possono essere
iniettate come il botulino.
A San Marino si
coltivano le cellule staminali: al Bioscence institute fanno crescere
le cellule che poi vengono vendute per la cosmesi.
Possono farlo solo
a San Marino e le loro cellule possono essere usate in ospedali
pubblici, in mancanza di valide cure mediche, per pazienti con gravi
danni alla salute.
Fatturano per 10ml
di euro e lavorano a San Marino, a Dubai e negli Emirati.
Il corpo è un
prodotto come gli altri, è il nostro brand – racconta la
scrittrice Orban: c'è un'industria che lavora per farci credere che
stare bene sia un diritto, ci incoraggiano per essere belli e
giovani. Ma serve solo al mercato: parlano di salute ma siamo
manipolati.
Per la prima volta
neghiamo il tempo che passa, ci pensiamo immortali: è l'effetto
peggiore del capitalismo.
Cercate
“antiaging” in google e vedrete quanto è un campo interessante
per la gente.
Cercare di non
invecchiare, a partire dal cibo.
La mindfulness
mentre mangi: mangiare senza pensieri – dice il professor Calabria,
il re della chirurgia estetica.
Ted Hottman è un
ingegnere di San Francisco: fa parte di una categoria di persone
molto stringente nella sua dieta, mangiare poco per non invecchiare.
Verdure, avena,
uvetta e ogni tanto un po' di melassa: passa il tempo a misurare il
cibo, a misurarsi pressione e temperatura.
Il segreto è
distrarsi – dice Hottmann, per far che il cervello non mandi il
segnale di fame: ma non è dimostrato da nessuna parte che questo
modo di nutrirsi, in cui ci si sacrifica anche nella vita sociale,
faccia bene al cuore.
Lisa Iotti ha
incontrato Lisa Walford, insegnate di Yoga: il padre è stato uno dei
fondatori della dieta estrema, ridurre le calorie per vivere a lungo.
Dopo un
esperimento in un bolla autosufficiente, negli anni 80, perse molto
perso e alla fine si ammalò..
Ma gli studi sulle
diete basate sulla restrizione delle proteine o delle calorie vanno
avanti: si parla di fare digiuni nella 24 ore, fare pochi pasti,
consumare meno carboidrati ad alto valore glicemico (il pane bianco).
Studiano per
arrivare a dei farmaci che simulano il digiuno: quando si
digiuna, dicono, il corpo mette in atto dei meccanismi di difesa, che
farebbero bene alla salute.
Sul lago di
Costanza in una clinica curano le persone col digiuno terapeutico
e la musica: acqua, infusi e 250 calorie al giorno.
Le persone qui
fanno sport, nonostante il digiuno: si chiama nutrizione interna, un
altro modo di vedere l'alimentazione.
Il digiuno fa bene
– dicono i medici: le cellule del corpo si ripuliscono, si cacciano
via le cellule malate. Si curano malattie della vecchiaia con questo
metodo: dall'Alzheimer fino al cancro.
Il professor Longo è uno dei
massimi esperti di longevità: la nutrizione estrema – racconta il
medico - porta ad un allungamento della vita minimo, gli effetti
positivi (l'assenza di malattie del cuore) non sono bilanciati dai
rischi di queste diete.
Sono pericolose perché spingono il
corpo all'estremo: le riserve di grasso hanno comunque un valore
positivo, le restrizioni caloriche vanno fatte sotto controllo
medico.
Ha senso invece dosare le proteine, gli
zuccheri, i grassi: i grassi saturi sono negativi, quelli dell'olio
sono positivi. Le proteine della carne rossa sono negative e così
via.
Ora Longo sta studiando gli effetti del
Mima-digiuno sulle persone, dopo aver fatto degli studi sugli
animali: l'ipotesi da dimostrare è che si promuove la generazione
delle cellule danneggiate, specie quelle per la malattie
neuro-degenerative.
La carne: 0,8 grammi per kg corporeo al
giorno, questo dice la dieta di Longo.
Dovremmo preferire proteine vegetali e
pesce, rispetto alla carne: le proteine da carne rossa, se consumate
in grossa quantità, portano malattie come il diabete – sostiene
Longo, ci sono pochissimi dubbi.
La sfida alla morte: il medico
del centro ricerca Ambrosia spiega alla giornalista che si inietta
sangue giovane in essere umani, per ringiovanirli.
Non c'è alcuna prova né alcuna
approvazione dell'ente di controllo FDA: ma c'è lo stesso gente che
paga, pur di avere la speranza “ora”, di sentirsi giovani.
Una cosa da pazzi: le trasfusioni sono
rischiose e le persone firmato un accordo per cui, in caso di
malattie, dopo la trasfusione, non denunceranno il centro Ambrosia.
Liz Parrish si è iniettata DNA
modificato, è il primo organismo geneticamente modificato.
Anche la sua terapia genica è
illegale, è ancora in fase di studio: non intendono aspettare gli
esiti della ricerche, delle approvazioni degli enti.
Brian Hanley, fondatore di Butterfly
lavora alla modifica dei geni per far diventare le persone come dei
superman: più forti, più resistenti.
“Ora mi sento più euforico” -
dice.
Il futuro governatore della California
potrebbe essere invece un pazzo che si è fatto iniettare un
microchip sotto pelle per pagare senza carta di credito, solo
strisciando la mano.
Immagino un futuro con uomini con tre
gambe, un occhio dietro la testa ..
Qui non credono alla parola “naturale”.
Un altro guru della giovinezza è il
fondatore di Mathusalem De Grey: la loro terapia, in grado di
riparare i danni alle cellule sarà pronta tra 30 anni. Basta
aspettare. E dare soldi.
A San Diego si ritrovano ogni anno, le
persone dell'associazione anti età. Credono veramente che esista il
modo per non invecchiare e vivere per sempre.
A Scottsdale hanno affrontato il
problema da un'altra via: i pazienti vengono conservati in capsule
tenute a -196 gradi (i corpi o solo le teste).
Qui rimarranno per 30 anni come
migliaia di anni, dicono alla Alcor: anni in attesa che si trovi
rimedio alla morte, ovvero riportare in vita un corpo congelato.
Ma i pazienti sono vivi o morti, oppure
in un terzo stato?
La terapia del digiuno: i benefici
della terapia di Longo non sono solo il vivere a lungo, ma incorrere
meno in malattie degenerative o croniche.
Questo avrebbe effetti positivi anche
sui conti della nostra sanità, a rischio.
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