22 maggio 2010

Anche in Emilia non si fa politica

Negli anni del fascismo, nelle attività commerciali era esposto un cartello “Qui non si fa politica”.
Anche questo era fascismo, anche questo era un voler limitare le libertà di espressione. Libertà di espressione, libertà di critica che tutti i regimi temono.
Notizia di questi giorni è la nota dell'ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna , firmata dal direttore M.L.: “nelle scuole non si critica il governo”.
Nelle scuole si lavora e basta: e forse le maestre e il personale scolastico vorrebbe solo fare quello lavorare. Se non ci fossero i tagli, se non ci fosse carenza di personale, per cui molte scuole devono rinunciare al tempo pieno.
Alla faccia del “non abbiamo messo le mani nelle tasche ….”.
Ma forse questo non si può più dire.

PS: ma l'Emilia non è (era) una regione rossa?

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