Il PDL insorge .. oibò, e per cosa di grazia?
Per gli applausi al boss della ndrangheta sotto la questura? (Giovanni Tegano arrestato il 27 aprile a Reggio)
Per il morto del lavoro il 1 maggio?
Per lo scandalo della casa vista Colosseo del ministro Scajola?
Per l'ennesima uscita a sproposito della Lega, con Calderoli che non parteciperà alle celebrazioni dell'Unità d'Italia?
Per il gruppo su Facebook (che Maroni prontamente farà chiudere) che spiega come usare il tricolore?
Per l'ennesima uscita a sproposito della Lega, con Calderoli che non parteciperà alle celebrazioni dell'Unità d'Italia?
Per il gruppo su Facebook (che Maroni prontamente farà chiudere) che spiega come usare il tricolore?
Il capogruppo dei senatori del Pdl,Maurizio Gasparri, tifoso giallorosso, non usa mezzi termini e dalle sue parole emerge più di un sospetto di «inciucio».
Ecco, parlerà della debole opposizione del Partito Democratico.
«E' stata scritta una pagina di vergogna - ha commentato l'ex ministro, grande tifoso romanista -. L'Inter potrà vincere lo scudetto, ma per quello che si è visto ieri all'Olimpico, sarà uno scudetto simile a quello ottenuto con le telefonate di Facchetti agli arbitri».
Non solo: la partita di ieri, per Gasparri, dovrà essere vagliata dagli organi di vigilanza della Federcalcio. «Capisco la tradizionale contrapposizione tra la tifoseria laziale e quella romanista - ha commentato -, ma ieri si è superato ogni limite. C'è lavoro per la Federcalcio. La vittoria dell'Inter ci poteva senz'altro stare, ma non in quel modo e non in quel clima. I neroazzurri rischiano di raggiungere l'obiettivo dello scudetto con modalità ignobili».
Un pò come voler ribaltare il voto comprando i senatori. Oppure cercare di far zittire l'informazione telefonando ai membri dell'AGCom.
Oppure cacciare chi si permette di sollevare critiche, come Italo Bocchino.
Oppure cacciare chi si permette di sollevare critiche, come Italo Bocchino.
Non è da meno Daniele Capezzone, che del Pdl è il portavoce: «Quello che è accaduto all'Olimpico è un vero e proprio 'spot' contro il calcio, contro lo sport, contro i principi della lealtà sportiva, che sono stati in tutto e per tutto calpestati. Dirigenti, tecnici e giocatori della Lazio dovrebbero dare spiegazioni convincenti di quello che è accaduto. E addolora anche il comportamento del pubblico: per anni, avevamo detto che il pubblico era ormai l'ultima trincea della passione e dell'amore per lo sport, ma ora dobbiamo prendere atto di una vera e propria farsa che ha visto anche un intero stadio pienamente coinvolto e consenziente».
Un pò come vedere l'intera platea del PDL tutta schierata con Berlusconi , contro Fini.
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