Sì alla privacy quando un boss parla con i familiari.
Sì alla privacy quando un imprenditore parla ad un politico, per farsi gli affari propri (oggi il primo si alla legge bavaglio).
Sì alla privacy quando due imprenditori ridono al telefono su una tragedia, perchè pensano agli appalti.
No invece alla privacy, quando si pubblica la lista Anemone. Nomi e cognomi di persone che non hanno fatto nulla.
No alla privacy per le intercettazioni di Calciopoli bis, tra Facchetti e Bergamo.
No alla privacy per la lista Falciani, il faldone degli evasori presunti della Hsbc.
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