La verità è che Ciro era legato a quella divisa che aveva scelto e toglierla sarebbe stato peggio di un tradimento. E la sua eredità, come quella di Francesco, è stata raccolta dagli altri due figli di Pasquale. I Capobianco vivono nella stessa via in cui ora c'è una scuola elementare intitolata a Ciro.
All'esterno è appesa una lapide commemorativa. Pasquale mi fa notare che è fissata con tre chiodi, perchè uno è saltato via, ma nessuno si è occupato di rimetterlo.
"Vorrà dire che ci penserò io", sospira. E chissà se qualcuno, in aula, ha spiegato ai bambini chi fosse il poliziotto Ciro Capobianco.
Divise forate, pagine 102-103.
Ciro Capobianco, agente di polizia ucciso a Roma dai Nar (i "Walter Boys" Alessandro Alibrandi, Walter Sordi, Belsito e Lai) la sera del 5 febbraio del 1981.
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