Cosa ha di speciale il modello sanitario lombardo, tanto che il governo dice di volerlo applicare al resto d'Italia?
Lo siega stasera, Report, con l'inchiesta di Alberto Nerazzini:
La Lombardia e' la regione piu' popolosa e piu' ricca del Paese, con un bilancio pari a quello di un piccolo stato e una sanita' che da sola costa quasi 17 miliardi di euro. Un sistema unico in Italia, fondato sulla liberta' di scelta e sulla parita' tra pubblico e privato, introdotto tredici anni fa.
Ancora oggi e' proprio la riforma della sanita' il cavallo di battaglia del Presidente Formigoni che, dopo la recente rielezione, si avvia verso il compimento del suo personale e incontrastato ventennio di governo. Ed e' sempre la sanita' lombarda quella portata a modello dal premier Berlusconi.
L'inchiesta realizzata da Alberto Nerazzini entra nelle contraddizioni di una regione e del suo sistema sanitario. I protagonisti sono gli ospedali, quelli di Milano e quelli di provincia, pubblici e privati; sono i medici che protestano e i medici di Comunione e Liberazione; gli scandali, le inchieste della Procura e le eccellenze.
E infine c'e' la storia di Giuseppe Rotelli, il numero uno della sanita' privata in Italia che, mentre i magistrati indagano le sue strutture piu' importanti, diventa il secondo azionista del gruppo RCS ? Corriere della Sera.
Nell'inchiesta ci sarà spazio anche per lo scandalo Santa Rita e di Brega Massone, le operazioni inutili fatte sulla pelle dei pazienti, solo per aumentare il numero di prestazioni pagate.
Report si era già dedicata alla sanità privata con l'inchiesta "La convenzione". Immagino come anche questa susciterà molti reazioni all'interno del pirellone, dei palazzi.
Il libro su CL e la sanità lombarda: "Comunione e Liberazione: assalto al potere in Lombardia", di Enrico De Alessandri
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